Sembra una battuta ma la recinzione elettrificata si chiama così perché ci passa la corrente. Se utilizziamo dei conduttori con una scarsa conducibilità elettrica, la corrente non passa e la recinzione non funziona.

Per questo motivo è indispensabile, soprattutto per recinzioni che superano i 400 metri di lunghezza, utilizzare conduttori ad alta conducibilità.

La resistenza elettrica dei conduttori si misura in Ohm/metro o in Ohm/chilometro; raramente in Ohm/100m. Attenzione, un valore di Ohm basso indica una buona conducibilità mentre un valore alto indica una scarsa conducibilità elettrica. Ad esempio: un filo con R=6.0 Ohm/metro (6000 Ohm/km) è molto meno conduttivo di uno con R=0,2 Ohm/metro (200 Ohm/km).

Test effettuati hanno dimostrato che conduttori scadenti possono ridurre dell’80% il voltaggio e l’energia dell’impulso dopo soli 250 metri.

Un’altra cosa importante è che, al contrario di quello che molti dicono, più fili ci sono e migliore è la conducibilità del sistema. Ma questo sarà il tema di un altro post.

Personalmente scelgo sempre conduttori che abbiano almeno una resistenza inferiore a 200 ohm/km perché mi garantiscono una migliore distribuzione della corrente.

Per le recinzioni permanenti per tutti gli animali (esclusi i cavalli), preferisco utilizzare il filo zinco alluminio Ø 2.5mm che è molto conduttivo (R=35 ohm/km), ha una resistenza alla trazione di oltre 500kg ed è garantito per 10 anni (la durata supera i 30 anni). Per i cavalli consiglio il nastro da 40mm o il filo Equisafe.

Per le recinzioni mobili consiglio fili, corde o nastri da 12,5 mm per tutti gli animali ad esclusione dei cavalli dove utilizzerei solamente i nastri da 12,5mm o da 20mm.

Attenzione che le corde (quelle da 5 o 6 mm) non sono consigliate per i cavalli a causa della loro pericolosità. È successo, infatti, che i cavalli siano rimasti avvinghiati nella corda e si siano feriti anche gravemente.

Ma il colore è importante? Ritengo, come ho detto prima, che recinzione elettrica funziona se c’è la corrente. Il colore giusto può aumentare leggermente l’efficacia della recinzione, ma non è determinante. Gli animali, quelli selvatici in particolare, sono molto più attenti di noi e vedono e sentono cose che a noi sfuggono. Animali che si avvicinano tranquillamente la recinzione rispetteranno fili che a noi sembrano invisibili.

 

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